GENGIVITE GRAVIDICA

GENGIVITE GRAVIDICA

Dal secondo mese fino a circa la fine della gravidanza, può subentrare la fastidiosa gengivite gravidica. Le gengive bruciano, provocano dolore, sono gonfie e perdono sangue durante la routine dell’igiene orale.Le cause, oltre a quelle a cui possiamo pensare più comunemente, durante la gravidanza possiamo ricondurle anche al Progesterone, poiché quest’ormone ha un comportamento che favorisce le infiammazioni e quindi è facile che si presenti anche la gengivite.Quello che gli ormoni provocano è un abbassamento delle difese immunitarie provocando una maggiore vascolarizzazione delle gengive. Oscilla tra il 60 e il 70 % la percentuale di donne incinte che soffrono di questa condizione. Il 30 % di loro rischia di incorrere nel rischio che la gengivite diventi parodontite.

SINTOMI

 Se la gengivite lieve in condizioni normali spesso non viene nemmeno avvertita, durante la gravidanza, invece, avviene proprio il contrario, si nota molto con edema (accumulo di liquidi), congestione e irritazione.

L’utilizzo del filo interdentale in questa zona irritata e arrossata è un momento molto delicato che può provocare un forte fastidio.

RIMEDI E CURE

 Per fa fronte a questo problema fastidioso bisogna ricorrere a qualche rimedio adatto anche alle donne incinte.

Se siamo di fronte ad una gengivite lieve sarà sufficiente una corretta igiene orale, anche se una pulizia dei denti professionale garantisce una guarigione più veloce.

Ci sono vari rimedi per ridurre il dolore e il fastidio causati da questa patologia: il gel all’Aloe Vera è un ottimo alleato da usare direttamente sulla zona interessata. All’aloe vera possiamo accostare piante come la Malva e l’Altea e piante con proprietà lenitive e antinfiammatorie tra cui Astragalo, Echinacea e Calendula.

La guarigione può esser favorita anche da oli naturali: in ogni caso è sempre un buon consiglio quello di rivolgersi al proprio dentista per trovare la soluzione più giusta ed efficace.

PREVENZIONE

 Il famoso detto “prevenire è meglio che curare” è valido anche in questa occasione: è vero che una volta riscontrato il problema un intervento rapido è fondamentale, ma è altrettanto fondamentale parlare di prevenzione.

Per prevenzione, secondo le direttive del Ministero della Salute si intende:

  • spazzolare accuratamente i denti almeno due volte al giorno;
  • limitare cibi e bevande ricchi di zuccheri;
  • programmare un controllo dentistico e, eventualmente, una pulizia dei denti.